È ormai trascorso un anno dall'uscita di
Partigiani a tavola (Fausto Lupetti editore) presentato in anteprima nazionale il
25 luglio 2015 a Casa Cervi. Raccontare qui le emozioni, gli stimoli e gli incontri che questo libro in un solo anno ci ha regalato sarebbe impossibile. Per cui mi limito a ringraziare tutti. In primo luogo l'editore Fausto Lupetti, che ha creduto nel nostro progetto da subito e, da perfette sconosciute o quasi, ci ha offerto la possibilità di pubblicare un libro "difficile" in un momento di crisi editoriale e culturale evidente; gli amici, che ci hanno sostenuto e incoraggiato sempre; i nostri familiari, che con pazienza hanno accettato le nostre trasferte in tutta Italia e ci hanno regalato il tempo per scrivere e per parlare del nostro lavoro; tutte le persone che ci hanno invitato e contattato durante questo primo anno: istituzioni, scuole, associazioni culturali, biblioteche, organizzatori di eventi, circoli di lettura, radio, televisioni... tutti sono stati per noi ugualmente importanti, tutti ci hanno reso orgogliose, restituendoci il senso di quanto fatto, riempiendoci la vita, donandoci esperienze indimenticabili. In particolare vorrei ringraziare i ragazzi incontrati lungo il cammino, adolescenti con cui abbiamo condiviso dense riflessioni, a riprova di quanto sia importante (ma non impossibile) comunicare tra generazioni per affrontare temi ancora difficili da "digerire" nel nostro paese, magari adottando prospettive inusuali, ma più vicine alle persone. Davvero questo libro ci ha reso più ricche... di umanità, di comprensione, di relazioni.
Lunedì 25 luglio festeggeremo il primo anniversario in occasione di un'altra
pastasciutta antifascista a Suzzara (MN). Invitiamo tutti coloro che sono curiosi di sentire qualche storia di cibo resistente e di ricette di libertà a venirci ad ascoltare, alle 18.30.
(LC)
NB: Il video dimostra che ci piace praticare strade poco frequentate, facendo impazzire il navigatore...
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